Non ricordo ancora come sono venuta a conoscenza del distretto di Yanaka ( 谷中 ) a Tokyo, ma sono proprio contenta di averlo fatto. Volevo assolutamente visitarlo , poi avevo voglia di vedere se c'erano ancora le azalee al tempio di Nezu e anche di gustarmi finalmente una "granita giapponese" ( il kakigori かき氷 ) come si deve in un posto rinomato dove la gente fa la fila per andarci ( vedi articolo su Time Out qui ). Fortunatamente ho trovato una bella giornata e sola soletta sono partita per questa piccola nuova avventura in quel di Tokyo.
Sono scesa alla stazione di Nippori perché mi era più comoda con il treno, tempo di orientarmi grazie al mio tablet e mi sono diretta per prima cosa proprio verso la "gelateria" Himitsudo. Si può dire che abbia fatto una merenda molto tarda perché apriva alle 11, io mi pare sono arrivata lì alle 11:20 ed ero dentro dopo una mezz'ora di fila. Avevo portato con me l'ombrello per ripararmi dal sole piuttosto cocente copiando una delle abitudini giapponesi e così ho resistito finchè non è stato il mio turno.
Durante la fila ricordo che una coppia di anziani mi ha avvicinato curiosa per chiedermi perché facessi la fila, ero l'unica occidentale e spiccavo parecchio, e hanno reagito divertiti quando gli ho detto nel mio giapponese elementare che sapevo fosse un posto famoso e volevo mangiare quel kakigori perchè mi piace. Anche una volta dentro mi hanno sistemato al tavolo con una coppia di amiche sui 45 anni che hanno aspettato che io finissi di mangiare per farmi qualche domanda.
Il kakigori al latte ( si usa quello condensato ) e fragola ( ひみつのいちごみるく) pagato appena 600 yen era molto buono ed era accompagnato da del té tiepido che risulta piacevole bevendolo alla fine e ho scoperto che evita che ti venga il mal di testa per il troppo freddo del ghiaccio!;)
Ho scoperto che esiste anche una variante coreana, il patbingsu ( già presente in corea nel 14° secolo ) con fagioli azuki e frutta fresca ad esempio, e quella più moderna pare sia stata influenzata proprio durante l'egemonia giapponese sulla Corea nella prima metà del '900.
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la bacheca vicino all'ingresso dell'Himitsudo |
Fu nel periodo Meiji intorno al 19 ° secolo che il kakigori finalmente divenne accessibile al grande pubblico. Fino
ad allora il ghiaccio era ancora costoso perché si importava il "Boston Ice" dagli Stati Uniti, che impiegava un anno e mezzo per essere trasportato. Poi l'imprenditore alimentare Kahe Nakagawa riuscì a fornire l'
'Hakodate Ice' da Hokkaido a Yokohama e fu aperro il primo negozio nella zona Bashamichi a Kanagawa nel 1872. Fu inventato un congelatore a metà del periodo Meiji e un macchina per tagliare il ghiaccio nel periodo Showa intorno al 1930, così alla fine il kakigori divenne cibo comune come è ora.
Ho anche scoperto che si può acquistare una piccola macchina per farlo a casa proprio giapponese ( qui, ad esempio ) anche se qualcosa anche qui in Italia si trova ( qui ). :-)
Una volta uscita dalla gelateria ho incontrato di nuovo la coppia di amiche che hanno insistito per regalarmi una mappa in giapponese come "souvenir" dal momento che gli avevo detto che stavo andando al Nezu jinja.
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Yanaka Ginza inizia qui! |
Prima però ho fatto una passeggiata per Yanaka Ginza. Un piccolo scorcio di vita Shitamachi che a me piace molto, mi piace vedere quelle zone residenziali di Tokyo dove l'atmosfera è calma e rilassante, con piccoli negozi e ristoranti di ogni tipo uno dietro l'altro, e dove il tempo sembra essersi fermato.
Qui per la precisione si parla di periodo Tokugawa, o Edo (1603-1868). Si respira la stessa aria anche in alcune strade di Asakusa o a Kawagoe, a mezz'ora da Tokyo.
Qui per la precisione si parla di periodo Tokugawa, o Edo (1603-1868). Si respira la stessa aria anche in alcune strade di Asakusa o a Kawagoe, a mezz'ora da Tokyo.