Quest'anno sognavo di andare d'estate in giappone e pensavo di poter indossare il mio yukata ( 浴衣 ) acquistato su Ebay qualche anno fa. Ha una bella decorazione che ha come tema il fiore iris, e l'obi ( 帯, おび , la "cintura" ) è di colore lilla e dovrebbe essere un hanhaba, perché alto solo 15 cm e lungo 360.Non ho ancora dei geta ( i sandali di legno ) coordinati, ma vorrei comprarli finalmente in Giappone.
Mi piacerebbe provare ad indossare anche uno Jinbei ( 甚平 o 甚兵衛 completo corredato di top e pantaloncini corti che può
essere indossato sia fuori casa che dentro, come pigiama ), magari ne compro uno per casa!^^
Lo Yukata è un "kimono leggero" in quanto è realizzato in cotone, lino o
canapa anziché in seta, e non ha la fodera. Era originariamente chiamato 'Yukatabira' prima del periodo
Edo (1603-1867). 'Yu' significa 'acqua calda' e 'katabira' significa
'vestaglia singola'. Per questo 'Yukata' o 'Yukatabira' letterarmente
significa 'vestaglia da bagno'. Sembra venisse utilizzato proprio mentre si faceva il bagno, che a quei tempi era un pò come una sauna, per non scottarsi contro muri e pilastri bollenti.
Poi lo stile del bagno cambiò e la gente cominciò a farlo
nudi e lo Yukata venne indossato dopo il bagno. Al giorno d'oggi si usa anche
come abbigliamento casual in Giappone. C'é anche chi lo usa in casa dopo il lavoro, per poter staccare completamente e rilassarsi con indosso un capo leggero. Lo si trova in dotazione ( con colori meno sgargiandi ) anche in molte camere d'albergo e nei ryokan, specie in quelle che hanno un onsen . A me è capitato un paio di volte, ma l'ho indossato solo in un'occasione, anche se poi all' onsen non ci sono andata!:)
Di seguito posto alcune foto di ragazze e ragazzi giapponesi in kimono scattate per le vie di Harajuku ( fonte ) lo scorso 17 Agosto durante il Jingu Gaien Fireworks Festival che ha luogo proprio al Meiji Jingu Gaien ( stadio ) vicino alla stazione di Sendagaya. Quel giorno le strade dei vicini Harajuku e Aoyama si riempiono di migliaia di persone vestite in yukata. Deve essere bellissimo oltre che caotico!
Mi piacerebbe un giorno assistere ad uno spettacolo di fuochi d'artificio in yukata!:) L'unica preoccupazione il caldo umido di Tokyo in Agosto!°_°
Di seguito posto alcune foto di ragazze e ragazzi giapponesi in kimono scattate per le vie di Harajuku ( fonte ) lo scorso 17 Agosto durante il Jingu Gaien Fireworks Festival che ha luogo proprio al Meiji Jingu Gaien ( stadio ) vicino alla stazione di Sendagaya. Quel giorno le strade dei vicini Harajuku e Aoyama si riempiono di migliaia di persone vestite in yukata. Deve essere bellissimo oltre che caotico!
Mi piacerebbe un giorno assistere ad uno spettacolo di fuochi d'artificio in yukata!:) L'unica preoccupazione il caldo umido di Tokyo in Agosto!°_°
Come indossare uno yukata ( in inglese ) : QUI
Come indossare un obi ( in inglese ): QUI
INDOSSARE LO YUKATA
Si indossa lo yukata sulle spalle sopra la biancheria ( un reggiseno da kimono o sportivo e una canottiera vanno bene ). La linea centrale dello yukata deve essere posto al centro della schiena tenendo le maniche e allargando le braccia.
Va tirato verso avanti con le braccia tese dall’estremo del colletto tenendo ambo i lati con le mani e controllando che il centro dello yukata sia nella giusta posizione. E va alzato lo yukata per aggiustarne la lunghezza.
Tenendo lo yukata fermamente si porta la parte SINISTRA in avanti e si aggiusta la larghezza in modo che la fine del colletto arrivi alla clavicola. Fare attenzione che nessuna piega rimanga intorno al sedere.
Si apre la parte sinistra e si porta la parte destra davanti al corpo. Va portata poi la parte sinistra sopra la parte destra nella posizione predefinita. L’orlo va abbassato fino a 10 cm dal pavimento.
Tenendo lo yukata fermamente con la mano destra si prende metà del cordoncino (koshimaki) e lo si mette al centro del corpo con la mano sinistra.Si incrocia da dietro e si tira da ambo i lati con le mani per fissare lo yukaya.
Si portano le code del cordoncino di fronte al bacino e si fissano con un fermo.
Si sovrappone le fine del cordoncino per creare una linea unica.
Si inseriscono le mani nelle aperture sotto le ascelle ( miyatsuguchi ). Utilizzando tutte e due le mani si rimuove ogni piega intorno al bacino sia dietro che davanti.
Si aggiusta poi la distanza tra il colletto e il collo tirando la fine del colletto in modo armonioso in base alla corporatura e alla pettinatura. Da sinistra del miyatsuguchi si inserisce una cintura da kimono e si fissa il colletto destro un po’ sopra la linea della vita con un fermo. Si tira fuori l’altra parte della cintura dal miyatsuguchi.portare la cintura da dietro alla parte destra e fissare la parte sinistra alla stessa posizione.
Si posiziona il datejime da davanti intorno alla vita e lo si lega allo stesso modo del cordoncino dietro alla schiena.
POI SI PASSA ALL’OBI ( usando un hanhaba obi - obi di metà larghezza )
Si piega a metà per circa 30 cm dalla fine di un lembo ( si chiama te questa parte piegata ) e si posa la parte sulla spalla destra mettendo la parte piegata esternamente. Si mette la parte di obi non piegato al centro davanti al corpo.
Si avvolge l’obi due volte intorno al corpo stringendolo ogni volta e si posiziona bene tirando la parte inferiore.Rimane una parte in basso sul davanti che si chiama tare.
Il tare va piegato all’interno dalla parte DESTRA in su un po’ in diagonale. Si annoda così l’obi posando la parte finale del te sopra il tare davanti. Si posiziona la parte finale più corta del te sulla spalla SINISTRA ( non più quella destra quindi ) per non alterare il nodo.
Si misura la parte finale dell’obi che avanza, il tare, per una lunghezza che vada da spalla a spalla e si piega il tare in due o tre volte tenero il centro piegato.
Vanno tenute insieme le parti superiori e inferiori e si creano le pieghe.E per creare il centro della farfalla si tengono insieme le pieghe e si prende il te che si ha sulla spalla sinistra e lo si avvolge intorno al centro delle pieghe.
Si tira la coda in alto per annodare l’obi fermamente.Il resto del te si mette davanti al nodo.Qualsiasi parte dell’obi che rimane fuori deve essere nascosta sotto.Si aggiusta poi la posizione della farfalla e la forma delle ali.
Tenendo il centro della farfalla con la mano destra e il centro dell’obi dietro la schiena con la mano sinistra si gira l’obi di 180° verso destra e si posiziona così la farfalla al centro della schiena.
Infine si alza il nodo leggermente in modo da sistemare bene la forma della farfalla.
Va tirato verso avanti con le braccia tese dall’estremo del colletto tenendo ambo i lati con le mani e controllando che il centro dello yukata sia nella giusta posizione. E va alzato lo yukata per aggiustarne la lunghezza.
Tenendo lo yukata fermamente si porta la parte SINISTRA in avanti e si aggiusta la larghezza in modo che la fine del colletto arrivi alla clavicola. Fare attenzione che nessuna piega rimanga intorno al sedere.
Si apre la parte sinistra e si porta la parte destra davanti al corpo. Va portata poi la parte sinistra sopra la parte destra nella posizione predefinita. L’orlo va abbassato fino a 10 cm dal pavimento.
Tenendo lo yukata fermamente con la mano destra si prende metà del cordoncino (koshimaki) e lo si mette al centro del corpo con la mano sinistra.Si incrocia da dietro e si tira da ambo i lati con le mani per fissare lo yukaya.
Si portano le code del cordoncino di fronte al bacino e si fissano con un fermo.
Si sovrappone le fine del cordoncino per creare una linea unica.
Si inseriscono le mani nelle aperture sotto le ascelle ( miyatsuguchi ). Utilizzando tutte e due le mani si rimuove ogni piega intorno al bacino sia dietro che davanti.
Si aggiusta poi la distanza tra il colletto e il collo tirando la fine del colletto in modo armonioso in base alla corporatura e alla pettinatura. Da sinistra del miyatsuguchi si inserisce una cintura da kimono e si fissa il colletto destro un po’ sopra la linea della vita con un fermo. Si tira fuori l’altra parte della cintura dal miyatsuguchi.portare la cintura da dietro alla parte destra e fissare la parte sinistra alla stessa posizione.
Si posiziona il datejime da davanti intorno alla vita e lo si lega allo stesso modo del cordoncino dietro alla schiena.
POI SI PASSA ALL’OBI ( usando un hanhaba obi - obi di metà larghezza )
Si piega a metà per circa 30 cm dalla fine di un lembo ( si chiama te questa parte piegata ) e si posa la parte sulla spalla destra mettendo la parte piegata esternamente. Si mette la parte di obi non piegato al centro davanti al corpo.
Si avvolge l’obi due volte intorno al corpo stringendolo ogni volta e si posiziona bene tirando la parte inferiore.Rimane una parte in basso sul davanti che si chiama tare.
Il tare va piegato all’interno dalla parte DESTRA in su un po’ in diagonale. Si annoda così l’obi posando la parte finale del te sopra il tare davanti. Si posiziona la parte finale più corta del te sulla spalla SINISTRA ( non più quella destra quindi ) per non alterare il nodo.
Si misura la parte finale dell’obi che avanza, il tare, per una lunghezza che vada da spalla a spalla e si piega il tare in due o tre volte tenero il centro piegato.
Vanno tenute insieme le parti superiori e inferiori e si creano le pieghe.E per creare il centro della farfalla si tengono insieme le pieghe e si prende il te che si ha sulla spalla sinistra e lo si avvolge intorno al centro delle pieghe.
Si tira la coda in alto per annodare l’obi fermamente.Il resto del te si mette davanti al nodo.Qualsiasi parte dell’obi che rimane fuori deve essere nascosta sotto.Si aggiusta poi la posizione della farfalla e la forma delle ali.
Tenendo il centro della farfalla con la mano destra e il centro dell’obi dietro la schiena con la mano sinistra si gira l’obi di 180° verso destra e si posiziona così la farfalla al centro della schiena.
Infine si alza il nodo leggermente in modo da sistemare bene la forma della farfalla.
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