05/05/14

Kodomo no hi: approfondimento e ricordi di viaggio

presso il tempio Sensōji - Asakusa - Tokyo
Oggi è il 5 Maggio, in Giappone sono in piena 'golden week' e si festeggia il kodomo no hi (こどもの日), la giornata dedicata ai bambini. Dal 1948 il  governo giapponese l'ha dichiarata festa nazionale. Si celebra la felicità dei bambini e si augura loro di crescere sani, forti e di poter esprimere a pieno la propria essenza.
Sembra che la giornata originariamente venne chiamata Tango no Sekku (端午の節句), era festeggiata il 5 ° giorno della 5° luna nel calendario lunare o in quello cinese (prima che il Giappone passasse al calendario gregoriano). Sekku significa festa di stagione (vi sono cinque sekku in un anno), Tango no Sekku segnava l'inizio dell'estate e della stagione delle piogge.Si svolgeva il quinto giorno del quinto mese dal periodo Nara in poi ed era conosciuta come giornata dei ragazzi, mentre la giornata delle bambine (Hina matsuri) viene celebrata il 3 marzo tutt'oggi. Nel 1948 è stata rinominata Kodomo no Hi. Ma nonostante sia la festa dei bambini in generale, viene ancora  considerata festa dei ragazzi. Prima di questo giorno, le famiglie sollevano una bandiera a forma di carpa ( koinobori 鯉幟 - carpe guizzanti verso l’alto ), una per ogni bambino, ma non sono solo le famiglie a farlo. Nelle zone rurali gli aquiloni vengono fatti volare sui tetti o nei giardini, mentre nelle città vengono appesi alle finestre e ai balconi, inoltre vengono addobbate intere aree pubbliche come centri e distretti commerciali.

disposizione koinobori


La carpa nera Magoi, la più grande, rappresenta il padre; le carpa rossa Higoi rappresenta la madre; mentre le successive in decrescendo di dimensioni, rappresentano i figli maschi in ordine di anzianità. Molti amano personalizzare gli aquiloni facendo stampare il proprio nome, il vessillo famigliare o ancora dei simboli propiziatori.
La carpa è simbolo di energia virile, perseveranza, tenacia e futura riuscita. Perché secondo un’antica leggenda cinese, le carpe sono capaci di nuotare contro corrente e di risalire altissime cascate, trasformandosi in draghi possenti. Viene esposta anche una bambola di Kintaro ( che solitamente cavalca una grande carpa ) così come la tradizionale maschera dei samurai Kabuto. Kintaro e la Kabuto simboleggiano un sano e forte bambino. 
Kintaro (金太郎) è il nome d'infanzia di Sakata no Kintoki un samurai eroe del periodo Heian, famoso per la forza che aveva quando era un bambino. Si racconta che Kintaro cavalcava un orso invece di un cavallo e che giocava con gli animali in montagna quando era un ragazzo.
La maschera Kabuto è simbolo delle forza e dedizione dei nobili guerrieri e di protezione.
All’ingresso delle camere del bambino viene poi appeso un kusudama, una sfera di origami che serve a proteggere dalle malattie.
Si usa anche costruire una struttura a cinque gradini ( un pò come si fa per la disposizione degli oggetti in occasione dell' Hina Matsuri ) rivestita di un tappeto verde o di giunchi, su cui vengono posti i bugu piccole riproduzioni di armature, elmi, armi verie e bauli nello stile militare del periodo Heinan, in alcune versioni alla sommità dell’esposizione viene collocata una musha ningya bambola che rappresenta eroi storico-leggendari. Così è nata la moda anche di regalare delle armature ai bambini per il Komodo no hi.


Le foglie di quercia e il bambù erbaceo sono anch'essi emblemi della festa, associati a cibi speciali: 
i mochi avvolti in foglie di quercia (kashiwa mochi), simbolo di forza e bravura, che rendono intelligenti e bravissimi, e i “dango della saggezza” (chimaki dango), fasciati in foglie di bambù o foglie di iris simbolo di sobrietà morale e perseveranza nelle avversità.

chimaki dango

kashiwa mochi

Ricordo la prima volta che vidi le koinobori nel Kyūshū e fu molto emozionante perchè di solito le avevo viste solo negli anime o leggendo manga. Non era ancora Maggio, quindi fui molto sorpresa di trovarle esposte nei parchi, vicino a dei templi o lungo dei fiumi.


Lo scorso anno invece sono andata in Giappone prima e durante la golden week e quindi ovunque andassi c'erano koinobori esposte ( persino davanti all'ingresso della Tokyo Tower! ) insieme a dolci e oggetti ornamentali a tema kodomonohi.Bellissimi!


aquilone koinobori a Kamakura



Una mattina comprai un biscotto decorato con delle carpe e lo mangiai come merenda al parco di Ueno ( Ueno Koen ) immersa nella pace davanti a un laghetto. E ricordo i bellissimi dolcetti di Kamakura ( quasi un peccato mangiarli, ho preferito fotografarli e risparmiare soldi! :-)).



Io oggi dedico questo post ai miei nipotini nati da pochi mesi!^^ Tanti auguri perché crescano forti, sani e vivano tanti momenti felici!




Nessun commento:

Posta un commento