Quando si pensa a Nagano si pensa alla montagna. Trekking estivo e tanta neve d'inverno ed è proprio lì che si trova anche il famoso parco Jigokudani Yaen-koen dove si possono vedere le scimmie farsi un bel bagno caldo termale in un paesaggio da "winter wonderland".
Io desideravo da tanto di visitarlo e così, durante un viaggio nel periodo invernale, sono riuscita ad andarci in giornata. Ammetto che soggiornare in una struttura con un bell' onsen , magari anche all'aperto, mi sarebbe piaciuto, ma nel tempo che avevamo dormire lì avrebbe significato sacrificare altre esperienze e così siamo partiti la mattina e rientrati la sera.
Il sito del parco è ben fatto e ricco di informazioni ( QUI la guida in inglese in pdf ) così, consultando sia quello che Japan Guide , abbiamo potuto organizzare facilmente il tutto e specialmente lo spostamento con i mezzi di trasporto.
Da Tokyo la prima fermata è stata Nagano, poi con la linea Nagaden siamo arrivati a Yudanaka ( Yamanouchi ) e da lì abbiamo preso un bus ( 15 minuti ) fino alla fermata "Kanbayashi Onsen" e poi a piedi ( muniti di ramponi ) per una mezz'oretta fino all' ingresso del parco.
Alla stazione di Yudanaka era tutto molto chiaro e come siamo scesi dal treno è stato facilissimo chiedere e ricevere un biglietto per l'autobus.
Il Nagaden ( alla stazione si arriva attraverso un sottopassaggio dalla JR di Nagano ) è una delle alternative come trasporto, ma ne è valsa la pena perchè abbiamo scelto di prendere un treno che si è rivelato poi essere l' Odakyu 10000 series HiSE treno dal design anni '80 che ci è piaciuto moltissimo! E seduti nella prima carrozza abbiamo goduto del panorama dai sedili del punto di osservazione.
vista dal treno a Yudanaka |
Questi gli orari:
Bisogna essere cauti, ma è bellissimo camminare sui sentieri battuti per
raggiungere prima il Korakukan Ryokan e poi salire più su per vedere i
macachi farsi il bagno, giocare e scaldarsi reciprocamente
in un abbraccio.
Quel giorno nevicava, ma nonostante il freddo e la neve che scendeva, siamo stati circa un'ora a fotografare e guardare le scimmie. Scimmie che negli anni 60 apprendo che hanno cominciato a far visita all'onsen e in seguito, per evitare che uomini e scimmie si facessero un poco igienico bagno insieme, gli abitanti decisero di costruire vasche all'aperto tutte per loro e di creare un parco fonte di reddito per la comunità locale dove poterli osservare senza interferire però dandogli del cibo o molestandoli.
Quel giorno nevicava, ma nonostante il freddo e la neve che scendeva, siamo stati circa un'ora a fotografare e guardare le scimmie. Scimmie che negli anni 60 apprendo che hanno cominciato a far visita all'onsen e in seguito, per evitare che uomini e scimmie si facessero un poco igienico bagno insieme, gli abitanti decisero di costruire vasche all'aperto tutte per loro e di creare un parco fonte di reddito per la comunità locale dove poterli osservare senza interferire però dandogli del cibo o molestandoli.
E' molto emozionante ed è anche divertente e curioso perchè hanno dei comportamenti molto simili ai nostri e alcuni di loro sembrano proprio chiudersi in uno stato meditativo, concentrati a godere della piacevole sensazione dell'acqua calda per poi finire addirittura addormentati.
il"mio"piccolino! |
Facendo ritorno verso l'ingresso del parco abbiamo visto un signore che si faceva il bagno all'aperto in compagnia di un paio di macachi ed è stata una visione davvero inedita per noi, che ci ha diverito molto. Dopo aver camminato per quasi una mezz'ora una piccola puntatina al negozio del merchandising per comprare delle piccole cose per ricordo, poi abbiamo visitato l'area didattica e infine ci siamo fermati per un ramen e del karaage all' Enza Cafe. Buono e confortevole!
La sera una bella cenetta a base di coreano con dei piattini presi take away nell'area mangereccia della stazione di Omiya e poi a dormire perchè il giorno dopo sveglia presto.
Prossima tappa Sapporo e Kushiro per lo Snow festival e lo spettacolo delle gru giapponesi!
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