Durante il mio soggiorno a Nagoya ho approfittato del japan rail pass e della sua posizione strategica per andare ad Inuyama.
Il castello di Inuyama (犬山城, Inuyamajō) dista da Nagoya circa mezz' ora utilizzando i treni della linea Meitetsu quindi se si soggiorna lì è un gita di una mezza giornata , o anche di qualche ora, fattibile.
Io ci tenevo a visitarlo perché è uno dei 12 castelli originali rimasti in Giappone , intesi come quelli che sono sopravvissuti intatti ai disastri naturali e alle guerre dalla fine del periodo feudale nel 1867 , ed è anche uno dei 5 castelli designati tesori nazionali ( gli altri sono il castello di Himeji , quello di Matsumoto , Hikone e Matsue ) .
lungo il Kisogawa verso il castello |
Si erge su una piccola collina lungo le
rive del fiume Kiso, è un piccolo gioiellino davvero, con quelle mura in
legno e roccia e gli interni così ben preservati, comprese le scale,
ripide ma affascinanti.
All'interno,
come in altri castelli, vengono mostrati reperti originali , modelli in
scala della costruzione in legno e immagini, oltre ovviamente alle sue
sale.
Si arriva in cima e ci si affaccia attraverso una balconata molto bassa che può dare le vertigini ( com'é successo a me ) ma che regala anche un'emozione indimenticabile.
E' la sala dell' ultimo piano, il 4°, si chiama Kōran ( alte guide ) e veniva usata come belvedere o torre di comando nell' epoca delle guerre. La scogliera a picco era un' ottima difesa naturale.
usciti dalla stazione |
L'ho visitato nel pomeriggio, poco prima che chiudesse, in un giorno lavorativo e quindi in giro c'erano pochissime persone. Sicuramente di giorno e in altri momenti è tutto molto più vivace, ma io ho apprezzato l'atmosfera silenziosa e calma che ho trovato mentre passeggiavo lungo il Kiso e sulla strada verso il castello. Piacevoli anche i profumi delle piante in fiore, molto intensi.
Ho perfino incontrato un signore che portava a spasso il suo shiba-inu e ho scambiato quattro chiacchiere con lui un pò in giapponese un pò in inglese, era incuriosito dal fatto che fossi straniera e sola lì a camminare lungo il fiume. Il padrone è stato più socievole del cane aimè, e dopo poco ci siamo salutati.
E una volta finito il giro al castello mi sono goduta un momento di relax visitando i templi sottostanti: il Sanko Inari dove gli innamorati pregano il kami che risiede lì e scrivono preghiere o messaggi sugli ema ( 絵馬 ) a forma di cuore , e ancora l ' Haritsuna e il Sarutahiko.
Sarei rimasta lì anche di più, c'era qualche moschino fastidioso, ma per il resto la sensazione di pace che si provava invitava a protrarre il riposo su quella panchina vicino agli aceri rossi giapponesi e all' orologio in legno. Però il treno mi aspettava e temevo di perderlo.
Ema al Sanko Inari |
Finita la visita all'Inuyama ci si può rilassare circondati da questa atmosfera! |
Rientrando a Nagoya per cena ho voluto provare una delle sue specialità, il miso katsu, in un locale piuttosto rinomato e con un logo molto simpatico ovviamente a forma di maiale. Davvero buono!
Servizio velocissimo, mi sono seduta al bancone e comodamente ho mangiato il mio porchetto al miso!
Servizio velocissimo, mi sono seduta al bancone e comodamente ho mangiato il mio porchetto al miso!
QUI info sul miso katsu in generale in inglese.
QUI il sito versione inglese di Misokatsu Yabaton みそかつ 矢場とん dove sono stata io , precisamente ho provato il locale al Mitsukoshi LACHIC.
Fonti:
http://www.japan-guide.com/e/e3350.html