07/07/14

Tanabata e il desiderio espresso alle stelle

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Da un pò di tempo a questa parte le stelle mi rilassano, mi fanno sognare, meditare, fare pensieri e associazioni romantiche e uno dei miei manga preferiti ha per titolo 'Una stella cadente in pieno giorno' !;) Quindi oggi mi va di parlare di questa festività legata ad una leggenda che ha come protagonisti due amanti che rappresentano due stelle.
Googlando si trovano molti siti che ne parlano diffusamente quindi riporto brevemente solo di che si tratta, la leggenda, e allego delle immagini che ho trovato e che mi sono piaciute molto oltre a delle foto scattate in Giappone e postate su IG:
decorazioni a Tokyo fonte
Tanabata ( 七夕settima notte ) è una festa tradizionale giapponese derivata dall'equivalente festival cinese di Qīxī. Celebra il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi, rappresentanti le stelle Vega e Altair. Secondo la leggenda i due amanti vennero separati dalla Via Lattea potendosi incontrare solo una volta all'anno, il settimo giorno del settimo mese lunare del calendario lunisolare. La festa viene celebrata il 7 luglio, tranne in alcune regioni nelle quali si festeggia il 7 agosto, poiché dal momento in cui il Giappone adottò il calendario gregoriano (1º gennaio 1873) la festa non ha più una data precisa corrispondente alla data originaria, e per questo motivo viene festeggiata in giorni differenti a seconda del luogo, tra il mese di luglio e quello di agosto. Le usanze in uso durante il Tanabata variano da regione a regione, ma in generale, è comune scrivere dei desideri su piccole strisce di carta chiamate tanzaku (短冊) e legate ad alberi di bambù. 
È una dei gosekku (五節句), le cinque festività maggiori dell'anno.Le altre sono il Jinjitsu (festa delle sette erbe)il 7 gennaio, l'Hinamatsuri (festa delle bambole o festa delle bambine) il 3 marzo, il Kodomo no hi (festa dei bambini) il 5 maggio, e il Kiku no sekku (giorno dei crisantemi) il 9 settembre.
La leggenda:
Anticamente sulle sponde del Fiume Celeste (Via Lattea) viveva il sovrano di tutti gli dei e imperatore del cielo, Tentei, la cui figlia Orihime (Vega) passava le giornate a tessere e cucire stoffe e vestiti regali per le divinità.
Lavorava talmente tanto che non aveva neppure il tempo di pensare a se stessa e ai propri interessi. Giunta all'età adulta però, il padre mosso da pietà, poiché alla figlia non era mai stato concesso altro che lavorare il fuso, le scelse un marito: era un giovane mandriano, di nome Hikoboshi (Altair), anch'egli un gran lavoratore, la cui attività consisteva nel far pascolare buoi attraverso le sponde del Fiume Celeste.
Per i due giovani fu amore a prima vista. Essi si innamorarono follemente l’uno dell’altra ed erano talmente felici che, presi dall’amore e dalla passione, trascorrevano ogni giornata insieme, dimenticandosi di tutto il resto, anche dei loro doveri. Di conseguenza, Orihime non tesseva più la sua tela, lasciando gli dei senza abiti, e i buoi di Hikoboshi vagavano senza controllo per tutto il cielo. Questo scatenò la rabbia di Tentei, che non poteva tollerare questa situazione e, per porvi rimedio, fu costretto a punire severamente i due sposi. Orihime e Hikoboshi furono separati ai due lati del Fiume Celeste e costretti a tornare ai loro doveri.
La principessa era disperata, non poteva vivere senza il suo amato e continuava piangere ininterrottamente. Tentei, commosso dalle lacrime della figlia, consentì allora che i due si potessero incontrare, ma solamente una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese. Da allora, uno stormo di gazze giunge ogni anno, ed esse creano un ponte con le loro ali, cosicché Orihime possa attraversare il Fiume Celeste e riabbracciare il suo tanto amato Hikoboshi.
Sembra che lo scenario celeste sia stata una elaborazione di una storia più terrena ambientata in Cina!:)

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Mi sarebbe piaciuto viverlo in Giappone, indossare il mio yukata, vedere le strade illuminate dalle zen-washi (tipiche lampade di carta) , le decorazioni ( tra cui i fukinagashi - stelle filanti , gli origami orizuru, i kusudama - molti di quelli fatti con origami ) e poi scrivere il mio desiderio su un tanzaku legandolo poi a un ramoscello di bambù. 

decorazioni a Tokyo fonte
Ma esprimerò ugualmente il mio desiderio alle stelle. Sperando che si avveri! :)


E non vedo l'ora di provare a vedere una stella cadente il 10 Agosto,  la notte di San Lorenzo. Non la celebriamo come i giapponesi, non ha legami con romantiche leggende, ma è sempre affascinante scrutare il cielo e godere delle sue meraviglie sperando di poter esprimere un desiderio!:)

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